di Marco Corsi
ROLAND DYENS
Pittura a sei corde
La musica scelta per tale esperimento è principalmente quella di Sor e Giuliani e le opere proposte sono:
- Rossiniana n°1 Op.119 (Giuliani)
- Studi n° I, V, VI, XIII, XVII, XIX, XX27 (Sor)
2.3 CHITARRA E ARCHI
Tra gli arrangiamenti di Dyens se ne distinguono alcuni dove musica originariamente composta per chitarra sola viene rielaborata con l’aggiunta del quartetto d’archi.
_______________
27. La numerazione degli studi fa riferimento a quella proposta da Andrés Segovia nella sua selezione dei “20 Studi”; E.B. Marks Music Corp. - New York - 1945; ed. italiana Curci.
28. Ibidem pag. 1.
Quello che ci si potrebbe aspettare da questa insolita scelta è un tripudio di incastri ritmici, di armonie dissonanti e di nuovi timbri ed effetti che attingono all’ampia gamma offerta dagli strumenti aggiunti. In poche parole, ciò che di norma Dyens propone nei suoi ricercati arrangiamenti per chitarra sola.
Ascoltando invece il risultato ci si trova davanti ad una sorta di processo di “amplificazione”. Le trame polifoniche, le melodie, le armonie preesistenti sembrano estendersi ed arricchirsi nella voce degli archi, le note generate dal pizzico di una corda della chitarra trovano supporto e voce nel suono tenuto di un violino o di un violoncello.
Sembra infatti che gli archi abbiano una funzione di aiuto alla limitata polifonia e scarsa tenuta di suono della chitarra, e che ne fioriscano gli spunti melodici e ne addensino lo spettro armonico senza però distogliere l’ascoltatore dalla linea originale, sempre predominante per ogni brano proposto. Anche stilisticamente tutto si presenta con la dovuta discrezione e coerenza che permette di immergersi senza difficoltà nelle sonorità Ottocentesche proprie di tali pagine.
Lo spunto per dedicarsi a tale opera viene spiegato da Dyens:
… “Ho sempre avuto il sogno di arrangiare lo studio XIX (secondo l’ordine di Segovia) per chitarra e quartetto d’archi. Ho preso poi la decisione di arrangiarlo, insieme ad altri studi, in occasione di un concerto nel Québec, nel 2006, tenuto con il quartetto canadese ‘Quatuor Leblanc’ durante il quale suonammo l’arrangiamento della Rossiniana n°1 di Giuliani che avevo realizzato nel 2000. I componenti del quartetto erano così bravi che, appena scesi dal palco, decisi di fare un cd dedicato a Giuliani e Sor con loro.” 28.
L'uso del quartetto d'archi è stato poi esteso anche al famoso Tango en skäi e, con l'aggiunta di un flauto, alla frenetica Djembe.
Fernando Sor – Studio Op.29 n°13 (Segovia n°XIX)
Ariel Ramirez - Alfonsina y el mar
CONTINUA